The Valerio Daniel De Simoni Association, costituita nel giugno del 2011, ha sede a Sydney in Australia. L'idea guida da cui e' nata l'associazione e che ha coagulato molte energie positive tra amici e parenti di Valerio dopo la sua morte, e' stata quella di creare progetti a sfondo umanitario i cui temi erano cari a Valerio ed erano stati in parte da lui portati avanti nel suo viaggio attorno al mondo (promozione dell' ambientalismo, aiuto nei villaggi poverissimi del sud dell'Africa) e di integrarli ed adattarli alla situazione socio politico economica dell'Australia. Per questo sono stati creati vari gruppi di lavoro che si occupano di: rifugiati in detenzione e in comunita', giovani Aborigeni urbani, un orto bio i cui prodotti sono destinati ad un centro comunitario aborigeno, eventi annuali, aggiornamento del sito e pagina Facebook. In questi 8 anni di intensa e soddisfaciente attivita', pur operando i vari gruppi separatamente, si e' creata una forte solidarieta' collettiva che si manifesta negli eventi a cui tutti contribuiscono con entusiasmo, manifestazioni in difesa dei rifugiati e degli aborigeni, raccolte di fondi, organizzazione di spettacoli, cene, e anche momenti di riflessione come il Memorial annuale in ricordo di Valerio sulla spiaggia di Bronte all'alba. L'associazione ha un database di circa 150 persone, un numero che puo' ancora considerarsi piccolo e che permette percio' di operare in modo comunitario e solidale. Di questa comunita' fanno parte integrante anche i rifugiati seguiti in tutti questi anni, in detenzione prima e ora finalmente in liberta'. L'associazione, il cui intento e' di non ingrandirsi per non creare dispersione e distanza fra i vari membri, e' aperta pero' al collegamento con istituzioni/associazioni varie per progetti comuni. Sono questi scambi molto creativi e ogni volta arricchiscono i partecipanti. Cosi' per es. VDSA ha costruito con il Centro Comunitario Aborigeno di Waterloo un orto bio a permacultura; offre pasti caldi nell'Asylum Seeker Centre di Newtown per richiedenti asilo; ospita One Step, un'organizzazione che promuove incontri tra rifugiati e abitanti di Sydney; ha collaborato con il Jarjum College per far allenare a calcio per un trimestre gli studenti aborigeni; promuove ogni anno una mostra di dipinti di giovanissimi aborigeni urbani; ha organizzato in scuole con giovani aborigeni a rischio corsi di teatro e di video. I gruppi di lavoro hanno un coordinatore ciascuno che riferisce poi al comitato di VDSA (massimo 7 persone) e fa un rapporto dettagliato ai membri durante la riunione annuale di fine d'anno. Il fatto che i membri partecipanti a tutte le attivita' siano tutti volontari garantisce il buon nome dell'associazione che riceve spesso fondi da altre associazioni /istituzioni (Rotary Club, Filef Australia, International Gramma School) o anche da generosi privati contenti di donare per cause in cui credono. Oltre a cio', un buon lavoro di public relations viene fatto nelle universita', istituti di cultura, scuole e centri culturali soprattutto dai membri del comitato per promuovere le attivita' dei gruppi di lavoro e per diffondere i contenuti dei due libri di Valerio. In questi lunghi 8 anni dalla sua fondazione, The Valerio Daniel De Simoni Association ha, nel suo piccolo, portato un contributo al miglioramento della vita di rifugiati ed Aborigeni, miglioramento non solamente economico ma di integrazione con le altre comunita'. Nello stesso tempo i partecipanti ai gruppi di lavoro hanno potuto usufruire di uno scambio multiculturale con le comunita' dei rifugiati e degli aborigeni che altrimenti avrebbero trovato molto difficile poter avere, stante la politica governativa australiana attuale che tende a separare i gruppi piu' indigenti dai 'cittadini benestanti'.